SOCRATE

Socrate

Introduzione

Socrate era una delle figure più significative dell'intera tradizione filosofica occidentale. Lui condivideva con la sofistica l'interesse per l'uomo e per la parola, ma i distinse per una attenzione particolare nei confronti dei valori dell'interiorità e della ricerca della verità. 

Dati

Socrate naque nel 470 a.C., suò padre si chiamò Scofronisco e sua madre Fenarete. Nella sua infanzia e adolescenza fu cresciuto come un giovane benestante. Ovvero frequentava palestre, e fu educato anche con tanta musica e poesia. Socrate non scrisse nulla di sé, quindi non lasciò nessuna testimonianza diretta di sé. Socrate preferiva il contatto immediato con le persone, in particolare con i giovani. 

Vita

Nel 399 a.C. un tribunale popolare di Atene processò Socrate e lo condannò a morte. Socrate fu accusato e riconosciuto colpevole di non onorare gli dei della sua città, e di aver corrotto i giovani. La morte di Socrate fu come il sigillo estremo della grandezza spirituale di Socrate. Se lui si fosse mostrato meno deciso nel ribadire di fronte al tribunale le sue tesi o avesse accettato di andare spontaneamente in esilio, la sentenza probabilmente non sarebbe stata emessa. 


Pensiero

Il metodo socratico si componeva di due momenti fondamentali: uno critico e "negativo", l'IRONIA; e l'altro costruttivo e "positivo", la MAIEUTICA. 
IRONIA SOCRATICA:  consiste nel demolire le tesi dell'avversario, con una strategia abile che si basa sulla "simulazione" e sulla "finzione". Si tratta di mettere in ridicolo le posizioni contrarie alla propria, Socrate faceva domande all'interlocutore fino a quando egli non ammetteva di non sapere niente.
MAIEUTICA:  l'obbiettivo era quello di far capire quanto fosse importante ricercare sempre la verità, senza mai accontentarsi di formule scontate e superficiali. Socrate riteneva che ognuno dovesse sforzarsi di individuare e sviluppare dentro di sè i germi della verità.

Comments